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Ciao, sono Giudy Bocca, escort trans italiana. Il piacere e la volontà di avvicinarmi al sesso iniziano fin da piccolissima. Adoravo spiare dal buco della serratura mio fratello che si sparava dei segoni in bagno e, da lì, nacque la mia curiosità di avventurarmi in un mondo fino ad allora a me sconosciuto. 
Gli amichetti mi cercavano già maliziosamente (complice la mia femminilità) e con loro, avidamente, realizzavo ciò che vedevo su alcuni giornaletti porno trovati per caso per strada, in cui celeberrime star si lasciavano sbattere da cazzoni enormi.
Ho sempre sentito una forte attrazione nei confronti della sborra, che e' in assoluto il liquido piu' prezioso e insostituibile che ci sia.
Comincia così il curriculum di sbocchinatrice ufficiale del mio quartiere.
Un passaparola vorticoso, in cui ero sulla bocca di tutti i coetanei che mi cercavano tutte le volte che sentivano il bisogno di vuotare le palle. La gola era il posto in cui mi sentivo in dovere di depositare quella deliziosa manna del cielo! Ai tempi ero ancora assolutamente passiva e iniziai segretamente a vestirmi da donna per essere ancora più appetibile all'universo maschile. 
Prendevo in prestito da mia sorella calze, scarpe e trucchi, ovvero tutto ciò di cui avevo bisogno per trasformarmi in una piccola e maliziosa troietta. Fu cosi' che un giorno avvenne l'iniziazione completa.

 

 

l'altro, e naturalmente quello divenne il posto (in seguito anche l'ingresso delle caserme, all'ora della libera uscita) da me preferito. Lì capii che fare la escort sarebbe stata la professione della vita. In fondo, coniugare piacere e lavoro è quello a cui tutti hanno sempre ambito! A diciotto anni, preso il diploma, decisi di andare fuori per l'università. Il passo fu veloce. Iniziai subito a mettere degli annunci su internet e ricevere sconosciuti, e tutto questo, ancora oggi, appaga la mia incontenibile ninfomania che parte dalla parte piu' profonda della mia anima. Il mio bisogno quotidiano di godere forsennatamente.
Naturalmente, le situazioni che si crearono sul lavoro mi permisero di "liberarmi" dai pochi tabù che conservavo, e iniziai così ad inculare con piacere i miei clienti, schizzare nelle loro bocche e, qualche volta anche in quella delle mogli che qualcuno di loro portava da me. Scoprii anche di essere lesbica, di amare il sapore della fica bollente tanto quanto quello della nerchia e qualche volta e' capitato anche del sesso con mie colleghe escort trans, che non disdegno affatto! Prima di laurearmi in lingue, partii per l'Inghilterra, dove ho vissuto alcuni anni. Qui' il lato sadico della mia natura ha avuto modo di estrinsecarsi compiutamente stante, anche, la passione innata di quel popolo per la disciplina fisica. Mi sono formata come esperta in giochi "particolari" come la sottomissione fisica e psicologica, i giochi di ruolo e tutte le cose che leggete nella sezione "servizi". Ho avuto modo di vivere svariate esperienze in questi campi, che hanno, in qualche modo, dato forma e misura a cio' che pratico con piacere e dimestichezza, in virtu' della mia natura assolutamente perversa. Ciò che di inconfessabile passa nella mente di ciascuno, i sogni proibiti più perversi, le pulsioni più inimmaginabili, tutti li ho provati!

 

Il proprietario della sala giochi che ero solita frequentare, attese l'uscita di tutti i ragazzi. Rimasti soli, senza perder tempo e senza tanti preamboli, mi afferrò saldamente, abbassò le mutandine e mi "butto'" su un tavolo da biliardo, facendomi piegare a pecora e tenendomi con forza la nuca piegata in avanti. 
Nemmeno il tempo di realizzare l'accaduto e ritrovai il suo cazzone appoggiato alle chiappe che cercava di entrare nel buco senza neanche un pizzico di sputo. Quasi inconsciamente, cercai di aiutarlo e facilitarlo nell'operazione, finchè, dopo una spinta piu' forte, non lo sentii affondare tutto nel culo. Fu una sensazione nuova ma indescrivibile......... Cominciò a pomparmi con forza, usando un linguaggio osceno e scurrile. Intanto sentivo la mia nerchia farsi dura e uno strano calore crescere da dentro. Infatti, prima che mi riempisse di sborra, ero gia' venuta, godendo da dietro senza nemmeno toccarmi
Intanto quel mondo non mi bastava più. Fu così che una sera decisi che era arrivato il momento di scoprire qualcosa di nuovo e oltrepassare i primi limiti. Bellissima e giovanissima, andai in un cinema porno della mia citta' e al mio ingresso, in fondo alla sala, in penombra, nugoli di uomini mi assalirono per testare quella ancora sconosciuta ma già affamata baby-trans .Decine di maschi approfittarono di me negli squallidi bagni poco illuminati, uno dopo

Queste parole potrebbero sembrare state scritte per caso, ma non è così, esse rappresentano invece la mia più sincera e pubblica confessione! Ormai riconosco e non nascondo più, di essere una vera lurida ninfomane. Perché, ancora, sento quel bisogno atavico, impellente e irrefrenabile di godere e schizzare più volte al giorno, con chiunque, come una maledetta cagna in calore

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